Politica anticorruzione Visa Inc.

1.0 Finalità

Visa Inc. ha adottato la presente Politica anticorruzione (la “Policy”) in conformità con i requisiti e i vincoli dello U.S Foreign Corrupt Practices Act, dello U.K Bribery Act, e di tutte le norme anticorruzione internazionali applicabili.

2.0 Campo d’applicazione

La presente Politica si applica ai membri del consiglio di amministrazione, ai dirigenti, ai dipendenti e a tutti i lavoratori interinali (“staff Visa”) di Visa Inc. e delle sue società controllate (“Visa” o “l’Azienda”).  Tale Politica deve essere letta unitamente alle altre politiche, procedure e linee guida aziendali, tra cui il Codice etico e di condotta aziendale e la Politica per le spese di viaggio e le trasferte e per il programma della carta purchasing. Tuttavia, nella sua applicazione più restrittiva, la presente Politica sostituisce tutte le altre politiche e procedure aziendali applicabili (anche in relazione a regali, pasti, o intrattenimento). In caso di traduzione della presente Politica in altre lingue, prevarrà la versione in lingua inglese.

Gli Uffici legali locali per l’etica e la conformità potrebbero stabilire soglie di spesa specifiche a seconda del Paese o dell’area geografica di competenza, rendendo necessarie procedure di approvazione preventiva. Gli Uffici legali locali per l’etica e la conformità saranno in grado di rispondere a eventuali domande relative a questa Politica e di fornire tutte le indicazioni necessarie per l’espletamento delle procedure specifiche di ciascun mercato.

3.0 Dichiarazione della strategia

La Società si impegna a rispettare il principio della concorrenza leale. Ciascuno è tenuto a rispettare la presente Politica anticorruzione e le Linee guida della Politica anticorruzione (Appendice A). È specifica responsabilità del CdA e relativo Comitato controllo e rischi, dell’amministratore delegato, dell’alta dirigenza e del responsabile per l’etica e la conformità assicurare che, nell’espletamento delle sue attività commerciali, l’Azienda sia conforme ai più elevati standard etici e legali. Visa si impegna a condurre le proprie attività commerciali in osservanza alle disposizioni e ai criteri della normativa anticorruzione.  È fatto divieto di promettere, autorizzare, offrire, accettare o sollecitare, direttamente o indirettamente, l’offerta di qualsiasi oggetto di valore o vantaggio improprio, con l’intento di influenzare indebitamente gli altrui comportamenti o decisioni o di ottenere benefici in cambio di una condotta impropria.

L’Azienda si impegna a rispettare gli obblighi imposti dalla normativa anticorruzione. Essendo una società americana quotata alla Borsa di New York, l’Azienda è soggetta al rispetto del decreto legge statunitense per la lotta alla corruzione “Foreign Corrupt Practices Act” (FCPA). L’FCPA è una normativa che prevede sanzioni penali e che vieta la promessa, l’autorizzazione, l’offerta e la consegna, dirette o indirette, di oggetti di valore, a funzionari di governo non statunitensi (un termine ampio che include i dipendenti a tutti i livelli dei Governi non statunitensi, oltre ai dipendenti di tutte le aziende statali o controllate dallo Stato, come le istituzioni finanziare statali, e i candidati politici, i partiti politici, o i funzionari di partito e gli enti pubblici internazionali non statunitensi) allo scopo di influenzare l’attività o le decisioni di un funzionario nell’espletamento del suo incarico istituzionale. La FCPA si applica alla condotta aziendale e allo staff Visa presente in tutto il mondo. L’azienda è inoltre soggetta a una pluralità di normative e regolamenti relativi all’elargizione di regalie aziendali a beneficio di dipendenti del Governo statunitense. La promessa, l’offerta o l’elargizione di un omaggio, un favore o altra regalia a un funzionario pubblico o dipendente del Governo statunitense in violazione di tali regole non soltanto viola le politiche aziendali ma può costituire reato penale.

Lo staff dell’Azienda e di Visa devono inoltre rispettare il decreto legge britannico contro la corruzione U.K. Bribery Act 2010 (“Bribery Act”). Il Bribery Act proibisce sia la corruzione dei pubblici ufficiali che la corruzione di privati. Il Bribery Act classifica come reato l’offerta, la promessa o l’elargizione di tangenti (intese, ai fini della presente Politica anticorruzione, come qualsiasi vantaggio di carattere finanziario o di altro tipo); la richiesta, il consenso a ricevere o l’accettazione di una tangente; o la corruzione di un funzionario pubblico. L’Azienda potrebbe essere inoltre ritenuta indirettamente responsabile per non aver prevenuto iniziative di corruzione condotte per suo conto e si impegna ad attuare tutte le misure necessarie a prevenire la corruzione di personale che svolga servizi per conto o a favore dell’Azienda o delle sue controllate.

In aggiunta all’FCPA e al Bribery Act, l’Azienda potrebbe essere soggetta ad altre normative internazionali in tema di anticorruzione.  

È severamente vietata l’offerta o l’elargizione di qualsiasi oggetto di valore a funzionari governativi o consulenti pubblici (come definiti nell’Appendice A) di qualsiasi Paese, in violazione alla legge anticorruzione, così come il versamento illecito di somme corrisposte a terze parti con la consapevolezza o il dubbio fondato che una qualsiasi parte sarà offerta, elargita o promessa a tali funzionari. Pagamenti agevolativi: è vietata inoltre la corresponsione di pagamenti volti a velocizzare o assicurare prestazioni di routine dovute nell’ambito dei loro doveri di ufficio.

Infine, svariate normative anticorruzione vietano la promessa, l’offerta e il pagamento di tangenti o percentuali a privati. La presente Politica vieta qualsiasi promessa, autorizzazione, offerta, sollecito, elargizione e accettazione di oggetti di valore o altro vantaggio a qualsiasi terza parte, inclusi clienti, potenziali clienti, fornitori, o altro partner commerciale, con l’intenzione di influenzare o ricompensare impropriamente le scelte commerciali del ricevente.

4.0 Responsabilità

4.1 Titolarità della Politica e del programma

Il responsabile capo per l’etica e la conformità sarà titolare della Politica e del Programma e si occuperà di gestire la Politica e di sviluppare un quadro programmatico, con procedure, strumenti, comunicazione e formazione, atti a implementare la presente Politica e a realizzarne gli obiettivi. L’Ufficio globale per l’etica e la conformità si occuperà di supervisionare il programma di formazione annuale dello staff Visa sulla presente Politica.

4.2 Executive Sponsor

L’Executive Sponsor di questa Politica è il Responsabile dell’area legale.

4.3 Supervisione

Il Comitato controllo e rischi (Control and Risk Committee, CRC) garantirà la supervisione da parte dell’organo di amministrazione della presente Politica attraverso aggiornamenti periodici da parte dell’Ufficio globale per l’etica e la conformità.  

4.4 Deroghe

Eventuali deroghe alla presente Politica dovranno essere approvate dal titolare della Politica, dal consulente legale alla Politica e dal CRC. Il titolare della Politica dovrà monitorare eventuali deroghe o esenzioni.

5.0 Verifica delle violazioni

L’Azienda dovrà verificare eventuali segnalazioni pervenute in merito a violazioni, effettive o sospette, della presente Politica e non dovrà tollerare alcun tipo di ritorsione conseguente a segnalazioni o denunce fatte in buona fede. Il Codice etico e di condotta aziendale di Visa tutela chi effettua segnalazioni o sporge denuncia. Lo staff di Visa è tenuto a fornire il proprio contributo nel facilitare le operazioni di verifica interne su eventuali condotte improprie.

Qualsiasi comportamento contrario alla presente Politica, al Codice etico e di condotta aziendale, o alla legge vigente può comportare provvedimenti disciplinari fino all’estinzione del contratto, nel rispetto dei requisiti di legge locali.

6.0 Revisione della Politica

Al titolare della Politica spettano la revisione periodica, a cadenza come minimo annuale, della presente Politica per confermarne la validità e l’efficacia nel perseguire gli obiettivi aziendali dichiarati, e il compito di suggerire eventuali aggiornamenti secondo le necessità espresse dal CRC.

7.0 Convalida dei requisiti di conformità

La presente Politica e le relative procedure sono soggette a periodica convalida e/o revisione interna da parte dell’Ufficio globale per l’etica e la conformità per stabilire l’efficacia dell’implementazione e la persistenza dei requisiti di conformità. Conclusioni e strategie di mitigazione potranno essere riesaminate dalle parti interessate. Le evidenze materiali dovranno essere riportate al CRC e/o al CdA o alla/e commissione/i delegata/e, a seconda dei casi.

8.0 Documenti correlati

  • Politica per le spese di viaggio e le trasferte e per il programma della carta purchasing
  • Linee guida del programma Global Card: spese di viaggio e trasferte, e carta purchasing