Perché gli NFT sono la nuova frontiera del commercio digitale

Sessant'anni fa, quando Visa fu fondata, sembrava inimmaginabile un mondo al di là dei contanti e degli assegni. Trasferire denaro in modo istantaneo ed elettronico pareva un’idea lontana e quasi da fantascienza.

Poi è arrivato Internet: all’inizio molti erano scettici sul valore e persino sull'utilità del “World Wide Web” e certamente nei primi decenni inserire i dati di una carta di credito su un sito web sembrava un vero azzardo, un atto quanto meno temerario. Nel tempo, come sappiamo, tutto è cambiato: in questi ultimi anni, anche complice la pandemia, l’e-commerce è esploso e per molte persone è divenuto assolutamente normale comprare e pagare online.

Oggi ci sono nuovi trend che stanno modificando ancora una volta le nostre abitudini e il nostro modo di acquistare online: le criptovalute e i Token Non Fungibili (NFT) stanno diventando sempre più popolari anche se molte persone non ne hanno ancora ben compreso il funzionamento e forse neanche le potenzialità. Per capire meglio questo mondo, abbiamo fatto una chiacchierata con Cuy Sheffield, Head of Crypto di Visa e appassionato di NFT.

Cosa sono i Token Non Fungibili e come funzionano

Gli NFT sono un modo per identificare il proprietario di un bene digitale (un'immagine, un video, un file audio, un estratto di testo ecc). Dalla nascita di Internet, non era mai esistito un modo per rivendicare il possesso di un oggetto digitale, dato che la maggior parte dei file poteva essere copiata, incollata e condivisa all'infinito. Ecco, quindi, la grande rivoluzione rappresentata dagli NFT: gli NFT sono token unici che possono essere utilizzati per certificare la provenienza, l'autenticità e la proprietà di un bene digitale.

Come nel caso delle criptovalute, gli NFT sono tracciati e scambiati su una blockchain pubblica. Ma a differenza delle prime, gli NFT sono unici: un bitcoin è identico a un altro, mentre ogni NFT è unico nel suo genere.

Perché dovrei aver bisogno di un NFT e quando dovrei utilizzarlo?

“Dipende dal caso d'uso, dall'individuo e dalle sue motivazioni. La tendenza a creare e conservare collezioni è antica quanto la civiltà stessa”, ha commentato Cuy Sheffield. “Oggigiorno, è naturale che la voglia di raccogliere e mostrare oggetti di valore si stia trasferendo nel mondo virtuale, dove interagiamo con amici, colleghi e altre community su Internet.”

Prendiamo come esempio CryptoPunks, collezione di immagini di pixel art. Quello che è iniziato come un primo esperimento artistico è diventato rapidamente un'icona culturale per la comunità crypto. Di recente Visa ha deciso di acquistare CryptoPunk 7610, uno dei 10.000 avatar di questo tipo creati nel 2017 da un'azienda di software che negli anni hanno moltiplicato il proprio valore. CryptoPunk 7610 è di fatto un ritratto in pixel di una punk, con cresta, trucco e rossetto scarlatto, che non è certo tra quelli di maggior valore (il più costoso è stato venduto a marzo 2021 per 7,58 milioni di dollari), ma con il suo acquisto Visa ha voluto dare un segnale di vicinanza a questo mondo. “Riteniamo che gli NFT avranno un ruolo importante nel futuro della vendita, dei social e del commercio, e volevamo entrarvi e sperimentarlo di persona”, ha aggiunto Sheffield.

Perché Visa ha comprato un CryptoPunk

“Prima di tutto, volevamo imparare”, ha raccontato Sheffield. “Per aiutare i nostri clienti e partner ad accedere a questo mondo, abbiamo bisogno di una conoscenza diretta dei requisiti infrastrutturali di questi strumenti, per capire come sfruttare NFT in molte future situazioni. Abbiamo lavorato intensamente con Anchorage Digital, uno dei leader nella custodia sicura delle criptovalute, il trading, e la governance, per completare tale processo, e ora siamo posizionati meglio per aiutare i nostri partner a sfruttare queste opportunità.”

Altro obiettivo di Visa era quello di segnalare il proprio sostegno a creativi, collezionisti e artisti che guidano il futuro del commercio NFT. Abilitare acquirenti e venditori è quello che Visa fa da sempre, sia che si tratti di aiutare i proprietari di piccole e microimprese a portare il proprio business online, sia che sia di rendere più facile per le aziende pagare i loro partner oltre confine. “Siamo entusiasti di lavorare con questa community in crescita per rendere gli NFT utilizzabili e accessibili in una varietà di contesti”, ha aggiunto Sheffield.

In particolare, Visa ha scelto un NFT che simboleggi l’entusiasmo e l'opportunità di questo particolare momento culturale. Visa è una società ha costruito la propria storia e la propria esperienza nel settore del commercio e dei pagamenti, ma che ha e ha sempre avuto uno sguardo rivolto al futuro. “Attraverso il nostro acquisto di CryptoPunk, ci buttiamo a capofitto in tale mondo, e questo è solo l'inizio del nostro lavoro”.

Perché i Token Non Fungibili sono così interessanti?

Gli NFT hanno il potenziale per diventare un potente acceleratore per la creator economy, conosciuta anche come economia della monetizzazione individuale, e abbassare la barriera d'ingresso per i creativi individuali. I Token Non Fungibili stanno iniziando a introdurre una nuova forma di commercio sociale che favorisce sia i creativi, sia i collezionisti.

“Gli NFT possono anche supportare le piccole e medie imprese in modi nuovi ed efficaci”, ha commentato Sheffield. “L'ascesa dell'e-commerce ha reso possibile per le PMI vendere online e raggiungere clienti in tutto il mondo, ma tali imprese devono tuttora produrre e spedire beni fisici, che possono avere alti costi iniziali. Gli NFT forniscono loro l'opportunità di fare leva sulle blockchain pubbliche per produrre beni digitali, che possono essere consegnati istantaneamente a un portafoglio di criptovalute. Per questo possiamo immaginare un futuro in cui il proprio indirizzo crittografico diventi importante quanto il proprio indirizzo postale.”

Nuovi ambiti di applicazione deli NFT

Inoltre, da una prospettiva commerciale, i Token Non Fungibili stanno diventando una tendenza per collezionare cimeli sportivi digitali; attraverso piattaforme come NBA Top Shot, i fan possono raccogliere e mostrare i loro "momenti" di gioco preferiti. In questo campo, Visa si aspetta una vasta gamma di nuove applicazioni nei prossimi anni. La capacità di tracciare e sfruttare una risorsa digitale in ambienti differenti potrebbe significare nuove entusiasmanti opportunità nel ticketing, nella musica, nel gioco, nell'arte, e così via.

“Immaginate di scoprire un nuovo musicista online. È possibile acquistare un NFT di un suo album, che può diventare contemporaneamente un pezzo d'arte da esporre online, un ingresso in un gruppo di chat esclusivo dove ci si connette con altri superfan, oltre che un pass per il backstage di un prossimo spettacolo”, ha spiegato Sheffield. “Acquisire un NFT può anche sbloccare memorabilia esclusivi, che possono entrare a far parte della collezione del proprietario, sia ottenuti come premio dopo un determinato comportamento, come aver compiuto un acquisto in un negozio specifico. L'artista e i suoi fan possono così connettersi direttamente tra loro e costruire una potente community che crea nuove esperienze per entrambi.”

 

Il ruolo di Visa

Gli NFT si stanno espandendo rapidamente e noi ci si aspettiamo una crescita continua. Ad esempio, è stato registrato un volume di pagamenti pari a 1 miliardo di dollari nel solo mese di agosto, rispetto a meno di 100 milioni di dollari in tutto il 2020.

Abilitare il commercio sicuro è ciò che facciamo - siamo la rete che lavora per tutti - e ciò si estende alle nuove forme di commercio digitale che facilitano l'accesso alle ricorse economiche. Quindi, non è sorprendente che ci stiamo focalizzando su questo campo per capire come applicare la nostra esperienza nel consentire pagamenti digitali sicuri e senza interruzioni, al fine di rendere il commercio dei Token Non Fungibili accessibile e utilizzabile per acquirenti e venditori.

Nel breve termine, l’obiettivo di Visa è quello di aiutare brand e società a comprendere meglio gli NFT e di capire come potrebbero essere utilizzati per coinvolgere clienti e fan. A tal fine, abbiamo pubblicato un approfondimento dedicato al panorama odierno dei Token Non Fungibili, così come una guida su come valutare e scalare le opportunità in questo settore.

“Guardando al futuro, stiamo lavorando su alcuni nuovi progetti e partnership per supportare acquirenti, venditori e creatori di NFT e non vediamo l'ora di condividere di più nei prossimi mesi. Solo il tempo ci dirà se questa tipologia di token diventerà mainstream”, ha concluso Sheffield. “Quello che è certo è che la curiosità, una mente aperta e la sperimentazione attiva siano l'approccio migliore quando entrano in scena nuove tecnologie e casi d'uso. È emozionante ed entusiasmante per noi lavorare in tale campo in questo preciso momento.”

Scopri di più sulla nostra recente pubblicazione "NFT: Engaging Today's Fans in Crypto and Commerce".