Studio Visa: i turisti USA e UK amano tornare in Italia più volte. I pagamenti digitali facilitano l’esperienza di viaggio, anche dal punto di vista green, e aumentano le opportunità per gli esercenti

06/06/2024

  • Secondo la ricerca Visa International Travel Survey, realizzata da Visa in collaborazione con Ipsos, i viaggiatori provenienti da USA e UK intendono utilizzare in larga misura i pagamenti digitali per l'alloggio, i servizi di trasporto, di ristorazione, oltre che per lo shopping nei grandi store e nei piccoli negozi
  • Il 46% dei turisti statunitensi e il 31% di quelli britannici ha previsto un budget di spesa superiore rispetto a quello dello scorso anno per le proprie vacanze in Italia nei prossimi 12 mesi
  • Sia i turisti statunitensi che quelli britannici, nella pianificazione del loro viaggio in Italia, presteranno particolare attenzione alla ricerca di soluzioni green, anche nell’ambito dei pagamenti: l’87% dei viaggiatori in arrivo dagli USA e l’82% dei turisti in arrivo dall’UK ritiene rilevante l’utilizzo dei pagamenti digitali a tutela dell’ambiente

Milano, 6 giugno 2024 - I cittadini statunitensi e britannici amano l’Italia, e amano tornarci. Nei prossimi 12 mesi, il 74% dei turisti in arrivo dal Regno Unito e il 57% dei turisti in arrivo dagli USA ha già visitato il Bel Paese in passato. I loro viaggi si svolgeranno soprattutto nel periodo estivo. Agosto e settembre i mesi nei quali si annuncia il maggiore afflusso sia di americani che di britannici nella penisola, attratti dalla cultura italiana, dai suoi musei e monumenti, oltre che dal fascino dei suoi luoghi più iconici, con Roma, Firenze, Venezia e Milano indicate come le città in cui si prevede il numero più alto di arrivi, sia dagli USA che dall’UK.

In questo scenario, i pagamenti digitali rivestono un importante ruolo di abilitatore, infatti le carte di pagamento risultano lo strumento più utilizzato sia dai turisti americani che da quelli britannici per gli acquisti nei grandi store (57% UK, 49% USA) come nei piccoli negozi (42% UK, 45% USA), per l’accesso sia ai servizi di trasporto su lunga distanza (61% UK, 49% USA) che ai servizi di mobilità pubblica urbana (35% UK, 31% USA), così come per le spese di alloggio (63% UK, 57% USA).

Inoltre, il 31% dei turisti britannici e il 46% degli statunitensi ha pianificato un budget di spesa superiore rispetto a quello dello scorso anno per il proprio viaggio in Italia: in media, i primi stanziano un budget per 2 persone con una spesa media di £ 1.960 cad. e i secondi un budget per 3 persone con una spesa media di $ 3.493 cad. Sono alcuni dei risultati della ricerca Visa International Travel Survey[1], realizzata da Visa in collaborazione con Ipsos per analizzare i viaggi in Italia dei turisti in arrivo dal Regno Unito e dagli Stati Uniti, le loro aspettative di spesa e intenzioni di pagamento.

“Stati Uniti e Regno Unito rappresentano due importanti corridoi per il turismo inbound nel nostro Paese. L’accettazione dei pagamenti digitali sarà la chiave nei prossimi mesi per soddisfare bisogni e aspettative di questi viaggiatori il cui arrivo è destinato a crescere sotto la spinta dei prossimi grandi eventi, come il Giubileo e le Olimpiadi di Milano Cortina” – ha commentato Stefano M. Stoppani, country manager Visa Italia. “Visa è impegnata a garantire esperienze di pagamento facili, veloci e sicure; queste aiuteranno le piccole imprese e i negozi locali a non perdere opportunità di business.”

PAGAMENTI DIGITALI: UNA PRIORITÀ PER I TURISTI

Durante il loro soggiorno in Italia, il 19% dei turisti in arrivo dal Regno Unito e il 14% dei viaggiatori provenienti dagli USA prevede di utilizzare soluzioni di pagamento digitale in misura maggiore che nel proprio Paese d’origine. L’ampia accettazione (49% UK, 49% USA) e la sicurezza delle transazioni (56% UK, 54% USA) sono i principali driver che ne determinano una maggiore adozione all’estero.

In particolare, sia i turisti americani che britannici intendono usare le carte di pagamento e gli strumenti di mobile payment per l'alloggio (85% UK, 75% USA), per i servizi di ristorazione (74% UK, 63% USA) oltre che per lo shopping nei grandi store (82% UK, 68% USA) e nei piccoli negozi (61% UK, 58% USA). I pagamenti digitali saranno utilizzati ampiamente anche nei trasporti, dove sia i viaggiatori provenienti dal Regno Unito che dagli Stati Uniti prevedono di utilizzare le carte di pagamento e i mobile payment per l’accesso ai servizi di trasporto di lunga distanza (80% UK, 65% USA) e di mobilità pubblica urbana (60% UK, 48% USA).

"I pagamenti digitali per i servizi di mobilità urbana rappresentano un fattore rilevante per l'accoglienza turistica nel nostro Paese. Il contactless, in particolare, semplifica l’accesso dei turisti al trasporto pubblico abbattendo ogni barriera linguistica o di non conoscenza delle tariffe locali e rendendo la loro esperienza di viaggio più semplice, veloce e sicura”, – sottolinea Stoppani. “Visa lavora da anni al fianco degli operatori locali per supportare l’evoluzione dei sistemi di trasporto pubblico e oggi in Italia già più di 30 città, oltre che un’intera regione, la Toscana, hanno abilitato soluzioni di pagamento digitale per facilitare l’accesso alla mobilità urbana.”

I NUOVI TREND: LA SOSTENIBILITÀ COME DRIVER DI SCELTA

Lo sviluppo di un turismo eco-sostenibile risulterà sempre più attrattivo. I turisti statunitensi e britannici, nella pianificazione delle loro vacanze in Italia, presteranno particolare attenzione alla ricerca di soluzioni green, anche nell’ambito dei pagamenti. L’87% dei viaggiatori in arrivo dagli USA e l’82% di quelli in arrivo dall’UK, infatti, ha dichiarato di ritenere rilevante l’utilizzo dei pagamenti digitali in vacanza in quanto in grado di garantire la tutela dell’ambiente tramite la riduzione dell’uso di carta legato al contante.

Dallo studio Visa, inoltre, emerge come tra i turisti statunitensi il 24% sarebbe disposto a pagare fino al 5% in più per beni e servizi eco-sostenibili, il 36% fino al 10% in più, e il 21% oltre il 10%. Tra i turisti britannici, invece, il 35% pagherebbe fino al 5% in più, il 22% fino al 10% in più, e l’11% oltre il 10%. In questo scenario, più dell’80% dei viaggiatori provenienti dagli USA e dal Regno Unito considera importante avere accesso a opzioni di trasporto green e a piattaforme capaci di suggerire alloggi, servizi di ristorazione, percorsi turistici e attività eco-friendly sul territorio.


[1] Realizzato da Visa in collaborazione con Ipsos, lo studio Visa International Travel Survey ha coinvolto in interviste online 180 cittadini del Regno Unito e 180 cittadini degli USA di età compresa tra i 18 e i 64 anni. La ricerca si è svolta tra il 5 e il 9 marzo 2024 tra coloro che intendono viaggiare in Italia nei prossimi 12 mesi.