La trasformazione digitale dell’impresa

Nel periodo precedente al boom di Internet , il mondo appariva più piccolo, più lento e più negozio-centrico. Dopo vent’anni, nell’era del dot.com tutto è cambiato.

In Europa occidentale, gli acquirenti al dettaglio hanno speso online 225 miliardi di GBP nel 2017, secondo la società di ricerca Forrester. Internet in quanto canale di acquisto ha rappresentato quasi il dieci per cento delle vendite al dettaglio.

Perché questo cambiamento?

Il cambiamento è scaturito da una combinazione di tecnologia e dalle diverse aspettative dei clienti. Prendi ad esempio i dispositivi mobili. Entro il 2020, ci saranno nel mondo 5,7 miliardi di smartphone , un incremento di 1,9 miliardi dalla fine del 2016, secondo GSMA, un operatore del settore.

Il triplo rispetto a un paio d’anni fa, grazie agli acquisti online effettuati dagli europei con i loro dispositivi mobili. Ma non solo i dispositivi sono mobili, lo sono anche i rispettivi proprietari.

Nel 2017 i viaggiatori pendolari su rotaia da e verso il luogo di lavoro hanno speso 2,6 miliardi di GBP, secondo quanto affermato da Retail Economics. Il che ammonta a 1 GBP spesa online attraverso un dispositivo mobile da qualcuno, anch’egli in mobilità, per ogni 25 GBP spese.

Quindi, per le piccole e medie imprese (PMI) è fondamentale disporre di siti web ottimizzati per i dispositivi mobili, che permettono all’utente di usare agevolmente il commercio elettronico.

In qualsiasi momento, ovunque, su qualsiasi canale o dispositivo.

I consumatori si aspettano di acquistare online , in qualsiasi momento, ovunque, su qualsiasi canale o dispositivo. Pertanto, dare loro un’esperienza eccellente all’interno e attraverso questi canali è diventato di fondamentale importanza. I consumatori vogliono poter acquistare online e ritirare l’acquisto in negozio; oppure ordinare in store e ricevere l’articolo a casa, in ufficio, presso un negozio o un armadietto. O ancora acquistare in store e ordinare gli articoli che verranno consegnati successivamente.

I viaggi dei clienti sono sempre più digitali. La vecchia distinzione tra il canale online e offline non è più così netta. Gli acquisti iniziati dai consumatori su di un canale digitale e non completati online raggiungeranno i 620 miliardi di EUR entro il 2020, rispetto ai 402 miliardi di EUR del 2015, secondo le previsioni di Forrester.

In questo scenario, le aziende dovranno già essere digitali o abbracciare il digitale per avere successo. Le piccole imprese hanno un posto privilegiato in tal senso, rispetto alle aziende più grandi. Non solo perché possono reagire più velocemente, ma soprattutto perché un ampio numero di negozi non è garanzia di successo nell’era digitale.

Queste pagine ti aiuteranno a trarre vantaggio dalla tua presenza digitale. Che tu sia alla ricerca di consigli su come vendere online, promuovere la tua attività online, trovare nuovi clienti, o tenere sotto controllo la gestione della tua attività.

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